Il re fioraio
Da sx a dx : Franco Bucci,
Piero Meldini, Franca Fabbri
Presentazione
Prefazione di Antonio
Piromalli -
Presentazione a Rimini curata
dallo scrittore Piero Meldini. Poesie recitate dall'attore Franco Bucci, con l'intervento del violino di
Federica Pari, alla Galleria "E la nave va", di Luisč a
Rimini.
Presentazione a San Mauro Pascoli
con l'Assessore alla Cultura Gianfranco Miro Gori.
Intervista al V.G.A.
TeleRimini condotta dal giornalista Marco Magalotti. Ripresa
televisiva presso Galleria "E la nave va"
dell'editore-libraio Luisč di Rimini.
Recensioni
"Vita interiore animata da
memorie poetiche.La vita č cammino,luce,rapporto con
l'esterno, ma in essa - pascolianamente intesa -entrano i
morti come presenze domestiche che raccontano e ascoltano."
..." scrittura limpida ed essenziale..." "versi tenui e
sottili che sono spesso equivalenti alla "macchia" dei
pittori toscani e romagnoli." "desiderio di sogno e di
evasione..."
(dalla prefazione del Prof.
Antonio Piromalli )
"Uno stile quasi
"crepuscolare" ma estremamente sorvegliato, con le parole
che sono necessarie,nč pił nč meno. Scrive presentandosi con
garbo, con ritegno, per dire: io sono questa donna, questa
persona"...
( scrittore Piero Meldini )
"Ricordare momenti che offrono
sensazioni particolari, č il compito che si prefigge una
poetessa pensosa, come la Fabbri.
( Prof. Egidio Finamore -"Il
Sodalizio"- Rimini )
" ... atmosfera fatta di
momenti poetici perduti e ritrovati, un pņ proustiana...
linee di un codice poetico che l'autrice delinea a partire
dal fascino "delle lontananze", del mistero, del
fiabesco"...
( Marcello Tosi- Corriere di
Rimini- "Romagna in libreria")-
"Sguardo nostalgico e a volte
sognante sulle cose"..."Come nel "fanciullino" pascoliano, č
spaventata da vastitą siderali, tempeste e lontananze
cosmiche"..."Viaggio interiore da cui traspare leggero un
lamento, quello irrimediabile per l'infanzia perduta"...
(Daniela Lestingi- "Chiamami
Cittą"- Rimini )
"...liriche lievi che sono ,di
volta in volta, confessione, abbandono,
grido"..."Valorizzazione del dolore e dell'amore"...
( Paolo Ferri- "Paginecontro"
- Santarcangelo di R.).
"...controllo stilistico
nell'essenzialitą del linguaggio limpido, scorrevole,
nell'accorto uso delle immagini.Grande č in lei l'amore per
la natura,che sente compagna. Emblematici sono i versi della
poesia "Protagonista": "Oggi sono il vento/ che
scompiglia il verde/ nei campi di grano,/ sono il sole che
ride sui tetti/ abbracciati al campanile,/ sono la neve che
fascia di bianco/ stupefatte colline,/ sono la pioggia che
dona specchi/ alle nuvole amiche./ Oggi,/ sono protagonista/
di un giorno di primavera".
(poetessa Caterina Felici)
"Nella natura, creata
dall'Amore, č sempre possibile un fiore di primavera.Anche
d'inverno.Perchč Lui č il vero fioraio.E tu sei un suo
petalo.
(Don Pio Bracchi)
" Cara Franca, ho letto le tue
poesie e mi sembrano interessanti."
(Vittorio Sgarbi ).
"Catturato,poi prigioniero
convinto,dall'intrigante concettualitą che avvolge le tue
liriche, hai tutta la mia stima. Con particolare riguardo
alle poesie: " Senza il passato"- "Luna"-
"A mia madre"- "Amo camminare"- " Le finestre"-
" Ricami"- "Un uomo d'altri tempi".
..."Schema esistenziale
universale e perciņ libero, anche se affaticato dal vissuto
personale e da una calda solitudine di fondo".
(Poeta Achille Mazzotti)
" Nella profusione di parole
e sonoritą spesso accumulate alla rinfusa, molta della
poesia contemporanea risulta facilmente priva di significato
e di emozione, mentre č proprio la linearitą, la semplicitą,
quasi "la mancanza di parole" ad essere il pregio di un buon
libro in versi come quello presentato".
(T.F. "La Voce"- Rimini ).
"Il Re? E' un fioraio"..."Le
sue poesie nascono da emozioni colorate...Un ricamo della
madre conserva i colori del tramonto (...valle di
smeraldo, fiume d'argento, viole d'ametista, rose di
corallo...)
(Maria Cristina Muccioli - "Il
Ponte"- Rimini ).
" Un piccolo mondo poetico che
si dipana tra malinconia della vita e memoria dei morti,...
richiama nel modo di sentire i grandi padri romagnoli, come
Moretti, Panzini e persino Pascoli.Invece le modalitą della
scrittura, limpida ed essenziale, collegano il lavoro della
Fabbri..."ad alcuni ermetici da un lato, come Quasimodo e
Ungaretti, e ai lirici greci dall'altro..."
(Nando Patti- "Chiamami
Cittą"- Rimini).
"L'onda lunga della tensione
pascoliana"-..."La sua č poesia volutamente pacata e piana.Il
tono č sobrio, senza enfasi ed asprezze. Non vuole strafare:
le parole sono poche e giuste, quelle necessarie."...
( M.C. Muccioli - "Ariminum"-).
" Stile molto garbato e
romantico...animo sensibile...dimostrazione di una grande
vita interiore...
(Nadia
Giovagnoli- "Il Giornale degli artisti"- Rimini).
"Poesia delicata,
raffinata."
(Tonino Guerra) |